Siamo prigonieri senza processo, di un sistema che ci illude che i "fuorilegge" sono i cattivi. Ma lupin ci ha forse insegnato qualcosa? Un solo dubbio: E disonesto dire a tutti le cose disoneste che cli altri fanno? No, è solo pornografico...
È difficile per l'utente qualunque cercare di capire cosa realmente sta avvenendo ed è avvenuto, per via degli interessi in giUoco e della complessità di eventi comunque in parte avvolti nel mistero. L'esperienza, il buonsenso e una certa malizia (che servono per orientarsi, e aiutano a distinguere il mondo reale da quello dei puffi) suggeriscono l'altissimo tasso di fuffaggine insito nella storiella dello stupro. Per me Assange (che ha fatto benissimo a tirare fuori informazioni sull'Afghanistan e i soldati USA che sparavano ai reporter) non è un mito, e non sono sicuro che questo modo "estremo" di fare "giornalismo" non possa alla lunga mettere a rischio la sicurezza di qualcuno e le relazioni tra gli Stati, che sono roba molto molto delicata, con ciò che ne consegue (è lo stesso Assange, o comunque Wikileaks dato che lui ufficialmente è solo un portavoce, e non il fondatore come dicono nei TG, a giudicare in proposito, indipercui). Certo, il fatto che sia una persona molto coraggiosa e i modi abbastanza cinesi con i quali stanno cercando di zittirlo me lo rendono molto più siNpatico.
Pensavo che ti riferissi ancora al "coming out" di Tiziano Ferro. A me Assange sta un po' sulle palle, concordo con quanto scritto qui, però calpestare i fondamenti del diritto per fargliela pagare (per cosa, poi? il reato di essere testadicazzo ancora non l'hanno istituito) è veramente squallido.
Intravedo chissà perché un vago riferimento alle vicende internazionali di questi giorni... :)
RispondiEliminaQuale spirito di osservazione....sono commossa...
RispondiEliminaTu che ne pensi? è sbagliato?
È difficile per l'utente qualunque cercare di capire cosa realmente sta avvenendo ed è avvenuto, per via degli interessi in giUoco e della complessità di eventi comunque in parte avvolti nel mistero. L'esperienza, il buonsenso e una certa malizia (che servono per orientarsi, e aiutano a distinguere il mondo reale da quello dei puffi) suggeriscono l'altissimo tasso di fuffaggine insito nella storiella dello stupro. Per me Assange (che ha fatto benissimo a tirare fuori informazioni sull'Afghanistan e i soldati USA che sparavano ai reporter) non è un mito, e non sono sicuro che questo modo "estremo" di fare "giornalismo" non possa alla lunga mettere a rischio la sicurezza di qualcuno e le relazioni tra gli Stati, che sono roba molto molto delicata, con ciò che ne consegue (è lo stesso Assange, o comunque Wikileaks dato che lui ufficialmente è solo un portavoce, e non il fondatore come dicono nei TG, a giudicare in proposito, indipercui). Certo, il fatto che sia una persona molto coraggiosa e i modi abbastanza cinesi con i quali stanno cercando di zittirlo me lo rendono molto più siNpatico.
RispondiEliminaPensavo che ti riferissi ancora al "coming out" di Tiziano Ferro.
RispondiEliminaA me Assange sta un po' sulle palle, concordo con quanto scritto qui, però calpestare i fondamenti del diritto per fargliela pagare (per cosa, poi? il reato di essere testadicazzo ancora non l'hanno istituito) è veramente squallido.
@Cyberarrotino: Amen!
RispondiElimina@Ferruzzio(dio come mi piace 'sto nome): meno male che hai capito di chi stavo parlando veramente! Sapevo che potevo contare sul tuo acume...